Un tuffo nel passato con torneo di calcio de Is Bixinaus che inizia oggi a Settimo San Pietro con gare in programma sino a domani al campo comunale in erba sintetica. Per oggi sono in programma le partite Bi’e Casteddu-Bacch’e Mara alle 19.30 e Villaggio Sa Gruxi Santa-S’arri’e sa pira alle 20.45. Sabato dalle 17 le due finali tra le vincenti di oggi. Seguirà la premiazione. “Is Bixinaus (i vicinati) – come si legge in una nota dell'organizzazione - per chi ha già una certa età è il quartiere in cui si è nati resta un luogo fisico ma anche un concetto indelebile nella memoria. Il proprio bixinau aveva in altri tempi una forte connotazione sociale e all’interno di ogni quartiere ognuno aveva ben chiari quali fossero i confini che in qualche modo separavano l’uno dall’altro. In passato i ritmi delle giornate risentivano molto meno della fretta e della frenesia di oggi , non c’era internet e lo scambio di quattro chiacchiere in bixinau era un’usanza praticamente obbligatoria e quotidiana che riuniva le persone contribuendo in maniera decisiva a plasmare lo spirito di appartenenza ad ogni comunità”.

Così sono nate anche le sfide col pallone su campi improvvisati e con tantissimi spettatori attorno all'area di gioco. "Questo modo più tradizionale di vivere all’interno di una comunità si rifletteva ovviamente anche sulle abitudini ed i giochi dei ragazzi per cui, in un tempo in cui le scuole calcio esistevano forse solo nelle grandi metropoli, i giovani praticavano lo sport spesso da autodidatti, per strada o in qualche terreno non coltivato (s’axrolla) in cui ci si dava da fare con zappe e rastrelli per realizzare il campo da gioco con le pietre a delimitare le porte”. Nella memoria di tanti ragazzi, oggi ormai adulti, sono rimaste epiche le sfide a calcio tra il bixinau di via Verdi ed il neonato Villaggio, alla fine degli anni 70/ primi anni 80. E, poi altri ricordi da non dimenticare.

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