Il primo gennaio del 2003 muore a Montemagno, nella sua casa in provincia di Lucca, il cantante e attore Giorgio Gaber.

Ha 63 anni quando muore: era malato da tempo.

Tre giorni dopo la sua morte nell'Abbazia di Chiaravalle, Pavia, si tengono i funerali. Mentre la camera ardente è stata allestita nella sede di via Rovello del Piccolo Teatro di Milano.

Vero nome Giorgio Gaberscik, l'artista nasce a Milano nel 1939. All'età di 15 anni inizia a suonare la chitarra per curare il braccio sinistro, colpito da paralisi. Dopo aver conseguito il diploma di ragioneria, s'iscrive alla facoltà di Economia e Commercio della Bocconi e si paga gli studi con i soldi guadagnati suonando al Santa Tecla, un locale milanese frequentato fra gli altri da Adriano Celentano.

Proprio al Santa Tecla, sul finire degli anni Cinquanta, viene notato da Mogol, che lo invita alla Ricordi per un provino che avrà esito positivo.

Comincia così una brillante carriera.

Tra le sue canzoni: "Ciao, ti dirò", "Non arrossire", "Le nostre serate", "Le strade di notte", "Il Riccardo", "Trani a gogò", "Com'è bella la città", "La ballata del Cerruti", "Torpedo blu" e "Barbera e champagne".

(Unioneonline/s.a.)

Dicembre 2018

Novembre 2018

Ottobre 2018

Settembre 2018

Agosto 2018

Luglio 2018

Giugno 2018

Maggio 2018

Aprile 2018

Marzo 2018

Febbraio 2018

Gennaio 2018
© Riproduzione riservata