Tra i successori di Pietro alla guida della Chiesa, Paolo VI (Giovanni Battista Montini) viene ricordato come uno dei pontefici più moderni.

Eletto dal conclave il 21 giugno 1963, nasce a Concesio, nel Bresciano, il 26 settembre 1897, da una famiglia borghese con altri due figli.

Montini, conosciuto come persona molto riservata, si crea molti nemici durante il suo mandato, soprattutto perché rifiuta tutti i lussi di cui godono cardinali e vescovi e sostiene l'esigenza di rimodulare i dettami della celebrazione della messa introducendo, al posto del latino, l'italiano volgare, e il limite degli 80 anni per la partecipazione a un conclave.

È il primo Papa a viaggiare in aereo con destinazione Terrasanta, nel gennaio del 1964; l'anno dopo istituisce il sinodo dei Vescovi.

Ma nella storia rimane anche un attentato: nel 1970, durante il viaggio nelle Filippine, viene ferito al costato da Benjamin Mendoza, un pittore boliviano che riesce a raggiungerlo con in mano un pugnale.

La maglietta che il pontefice indossa, intrisa di sangue, viene tuttora conservata all'interno di una reliquia.

Autore di sette encicliche e diverse lettere apostoliche, Papa Montini muore il 6 agosto del '78 a Castel Gandolfo.

Il 19 ottobre 2014 è stato beatificato.

(Redazione Online/s.s.)

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