Presentato questa mattina il calendario istituzionale 2021 della Polizia di Stato.

Nelle 12 immagini, scattate da vari fotografi e in epoche diverse, una sintesi dei 40 anni di una storia iniziata nel 1981, anno della legge numero 121 che ha riconosciuto nella Polizia di Stato la prima forza di polizia civile ad ordinamento speciale e delineato il sistema della Pubblica Sicurezza in Italia.

Un racconto anche dei tanti aspetti innovativi che la legge di riforma ha introdotto nella Polizia di Stato: la "smilitarizzazione" del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, la parità di accesso e progressione di carriera per le donne, il diritto di associarsi in sindacati.

Tre immagini in particolare simboleggiano lo spirito di servizio: il mese di marzo con l'ispettore Santa Perrone e la piccola Elena Luisi salvata dai suoi rapitori, il mese di agosto con il reparto mobile che presta soccorso agli abitanti della Val di Fiemme, il mese di dicembre con i poliziotti impegnati nell’attività connessa all’emergenza Covid-19, a salvaguardia della salute pubblica.

File rouge la mission che da sempre caratterizza le donne e gli uomini della Polizia di Stato: essere al servizio delle comunità.

Anche quest’anno il ricavato delle vendite del calendario sarà devoluto al comitato Italiano per l'UNICEF, per il progetto volto a fronteggiare le situazioni di disagio minorile conseguenti all’emergenza da Covid-19 e al piano di assistenza continuativa "Marco Valerio" a favore del personale della Polizia di Stato con figli affetti da gravi disabilità.

(Unioneonline/v.l.)
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