Obesi? Non gli italiani. Nel nostro Paese la dieta mediterranea sembra infatti fare bene agli italiani, almeno è quanto risulta da una rilevazione eseguita da Confartigianato.

La quota di italiani obesi è pari al 9,8% della popolazione adulta, una percentuale che assegna il record dei più snelli tra i sette Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e il terzo posto tra gli Stati dell'Ocse (dopo Giappone e Corea del Sud) dove il tasso medio di obesità è del 19,5%.

Il merito? Di un'alimentazione in cui prevalgono qualità e genuinità dei prodotti artigiani e che fa bene, oltre che alla linea anche all'economia e all'occupazione.

Durante l'estate tra gelati, birre, street food, pizza, olio d'oliva, le famiglie italiane spendono 9,7 miliardi di euro l'anno.

La spesa maggiore, 3.048 milioni di euro complessivi e 118 euro a famiglia, è dedicata al condimento per eccellenza, l'olio d'oliva.

Per il simbolo del cibo made in Italy, la pizza, gli italiani spendono 2.983 miliardi l'anno, pari a 115 euro a famiglia.

Infine, nei giorni di grande calura non può mancare il gelato: gli italiani ne consumano per un valore di 1.849 milioni di euro, con una media di 72 euro a famiglia.

Quasi a pari merito la birra, che vale 1.828 milioni, con una spesa media per famiglia di 71 euro.

L'OCCUPAZIONE - A garantire la qualità e la varietà del cibo italiano (sempre più apprezzato anche dagli stranieri) sono gli artigiani: Confartigianato ha calcolato che per soddisfare la domanda di gelati, birre, pizza, street food, olio si muove un esercito di 46.566 imprese, con 90.900 addetti.

L'Italia è al primo posto in Europa per la maggiore quota di addetti nelle piccole imprese del settore alimentare, pari al 63,9% a fronte della media Ue del 36,5%.

Tra i settori più dinamici quello della birra: negli ultimi 4 anni, i birrifici artigiani hanno registrato un incremento del 72,7%, al ritmo di 30 birrifici in più all'anno.

La rilevazione di Confartigianato mostra che a livello regionale, è la Lombardia a vantare il maggior numero di produttori artigiani di gelati, birre, olio d'oliva, pizza, street food e cibo da asporto: 6.837. Secondo posto per l'Emilia Romagna con 4.455 imprenditori, seguita da Sicilia (4.255), Lazio (4.096), Veneto (3.895) e Campania con 3.863 imprese.

(Redazione Online/s.a.)
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