Estate del 1939, ultima di pace prima della catastrofe della Seconda guerra mondiale.

Germania nazista da una parte, Gran Bretagna e Francia dall'altra si stanno già preparando per un conflitto che appare ogni giorno di più inevitabile. A scuotere il mondo si aggiunge la notizia che si stanno facendo sempre più passi avanti nei laboratori scientifici inglesi, americani e tedeschi verso l'utilizzo dell'energia atomica. Si scatena, allora, una vera e propria corsa contro il tempo perché chi avrà il dominio dell'atomo entrerà in possesso della chiave per realizzare armi micidiali con le quali vincere la guerra e dominare il mondo. La posta in gioco è quindi altissima e gli agenti dei servizi segreti delle maggiori potenze sono pronti a tutto pur di impadronirsi per primi dei segreti dell'energia nucleare. Sono pronti a ingannare, rapire, torturare e a uccidere senza pietà…

È questo lo scenario inquietante in cui si muove Tom Wilde, il protagonista di "Nucleus" (La Corte Editore, 2019, pp. 416, anche e-book), avvincente e convincente thriller spionistico scritto da uno dei maestri del genere, il britannico Rory Clements.

La copertina del libro

Un romanzo avvincente, come detto, perché Clements riesce a ricostruire con maestria l'atmosfera di sospetto che attraversava l'Europa e il mondo intero nei mesi precedenti allo scoppio del Secondo conflitto mondiale. Erano, infatti, mesi in cui non era facile comprendere quali fossero gli amici e quali i nemici. Mesi in cui ancora non erano ben definiti gli schieramenti bellici dato che negli Stati Uniti e nella stessa Gran Bretagna non erano pochi coloro che condividevano l'antisemitismo di Hitler e consideravano la Germania nazista l'unica barriera efficace contro il comunismo sovietico. Erano mesi in cui gli indipendentisti irlandesi dell'Ira ricevevano finanziamenti e armi dai tedeschi per destabilizzare l'odiato Regno Unito a suon di attentati terroristici.

Oltre che avvincente la trama costruita da Clements ci appare anche convincente perché convincono le situazioni e soprattutto i personaggi delineati dall'autore, in primis il protagonista Tom Wilde, un uomo comune, non certo un super eroe, che decide a un certo punto di mettersi in gioco, di partecipare alla lotta per frenare l'avanzata dei nazisti.

Tom Wilde, professore di storia costretto a inventarsi agente segreto, si ritroverà così in prima linea e dovrà scoprire a proprie spese di chi potersi fidare in una cospirazione che va da Cambridge a Berlino e dagli Stati Uniti all'Irlanda. La sua sarà una sfida all'ultimo respiro contro forze molto più grandi di lui mentre il mondo rotola verso la guerra.

In sintesi quello di Clements è un romanzo completo e complesso (e ben tradotto da Marzia Vradini Scusa), un libro che, oltre naturalmente ad appassionare, ci aiuta a riflettere sui retroscena, sugli intrighi e anche le miserie e meschinità che accompagnano ogni tipo di conflitto.
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