Ha incrociato un rider in bici, impegnato in una consegna, si è avvicinato e lo avrebbe minacciato con un coltello, colpendolo anche a una mano per portargli via i soldi.

L’azione di Maurizio Pireddu, 45 anni, è finita con l’arresto: l’uomo è stato infatti rintracciato dagli agenti delle volanti e finito in manette con l’accusa di rapina. Su disposizione del pm Andrea Vacca è stato poi accompagnato in carcere a Uta.

Difeso dall’avvocata Herika Dessì, domani mattina si presenterà davanti al giudice Giorgio Altieri per la convalida dell’arresto e per eventualmente fornire la sua versione su quanto accaduto.

Il movimentato episodio è avvenuto venerdì sera in via Oristano. Come ricostruito dagli agenti della Squadra volante, Pireddu avrebbe raggiunto un rider di nazionalità pakistana che era al lavoro. Lo ha bloccato, tirando fuori un coltello e chiedendo che gli venisse consegnato il denaro.

La vittima ha provato a difendersi, e sarebbe stato colpito da una coltellata a una mano. Il 45enne (finito nei guai appena due mesi fa per spaccio) a quel punto è scappato ma non ha fatto molta strada perché i poliziotti delle volanti, avvertiti di quanto stava accadendo, lo hanno raggiunto quasi subito.

Il coltello non è stato ritrovato. Visti gli elementi raccolti dagli investigatori, coordinati dal dirigente Massimo Imbimbo, il pm di turno ha disposto l’arresto in carcere a Uta.

Ci sono stati attimi di tensione davanti alla questura perché altri rider pakistani, appena hanno saputo della rapina, si sono ritrovati in via Amat: alcuni di loro hanno tentativi di rapina nelle ultime settimane. Su questi fatti sono in corso le indagini per verificare l’eventuale coinvolgimento del 45enne. 

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