L orsignori in cadrega non combinano una beneamata e beatamente si beccano un sacco di quattrini: non tutti, parecchi. Ballando dentro ogni ragionevole dubbio la deputata Sara Cunial, transitata da Grillo al gruppo misto, nonostante il gran sudare tra aula, commissioni e varie, ha timbrato il cartellino anche il giorno di Pasquetta. Bloccata dai pizzardoni romani in servizio anti scampagnata sulla via del Mare (che salvo errore non porta alla mensa Caritas o di Sant'Egidio ma a Ostia lido) ha chiarito: «Sono una parlamentare nell'esercizio delle mie funzioni». Tradotto: lavoro per il Paese e vado dove mi pare e piace. A seguire in perfetto stile “ora le spiego con chi sta trattando”: parlamentare, componente la commissione Agricoltura e prima Ambiente e territorio. Sti.. cavoli! Chiamati a consulto, gli emeriti guardiani della Costituzione sottoscrivono: se il parlamentare va a Ostia per dare uno sguardo alla casa per anziani ci sta, diversamente non è passabile ma passibile. Sara Cunial, e come lei altri colleghi, insiste. Il parlamentare è sempre sul pezzo. Un consiglio: lo molli, si riposi. Per i vigili la storia puzza di scusante per aggirare il tutti a casa ma nell'Italia dei forse, però, ma, niente è scontato. L'onorevole Sara Cunial tira dritta e il naufragar l'è dolce nel suo mare.

ANTONIO MASALA
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