Sarà pericoloso come una comune influenza, ma il coronavirus sta disturbando il sonno di miliardi di persone: mascherine, controlli della temperatura negli aeroporti, quarantena, ambulanza speciali, voli militari e via discorrendo. Tra le mille storie che stanno circolando intorno a questa epidemia, c'è quella della Diamond Princess , la nave da crociera tenuta per due settimane in quarantena nel porto giapponese di Yokohama. A bordo, si sono registrati molti casi di contagio e, nelle ultime ore, le prime vittime. Sono due anziani cittadini giapponesi, un uomo di 87 anni e una donna di 84 con patologie preesistenti. Sui seicentoventi passeggeri risultati positivi al test e portati in ospedale, tra cui c'è anche un italiano di 73 anni, ventinove al momento risultano in condizioni gravi. Per tutti coloro che sono risultati negativi al test, è stato predisposto lo sbarco e il rientro nei rispettivi Paesi. Gli italiani sono tornati a casa con un velivolo dell'Aeronautica militare. Il comandante della grande nave, Gennaro Arma, ha scelto di restare a bordo insieme ad altri quattro membri dell'equipaggio per gestire «una situazione straordinaria», ha spiegato l'ad della società armatrice Princess Cruise . È proprio vero: di Schettino ce n'è uno, tutti gli altri son nessuno.

IVAN PAONE
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