Il Sorso calcio, una delle società calcistiche più blasonate e antiche della Sardegna, con tanti campionati trascorsi in serie C e D, vuole tornare rapidamente nel calcio sardo che conta, dopo il brutto capitombolo dell'anno scorso in Terza Categoria, in seguito al fallimento societario dell'annata precedente, disputata in Eccellenza, a un passo dalla serie D.

Nella passata stagione, prima dello stop, il Sorso calcio era al comando nel suo girone sassarese di Terza.

Quest'anno i biancocelesti quindi, come minimo disputeranno il campionato di Seconda, con l'ambizione di vincere il torneo.

"Inoltreremo alla Federazione la domanda di ripescaggio in Prima.- afferma il presidente Piermario Fenu -. Ad ogni modo, qualunque sia il campionato, allestiremo una formazione per disputare un'annata all'altezza della situazione. Sorso merita ben altre platee,lo deve al suo pubblico meraviglioso e al suo importante passato".

Alla guida tecnica della formazione confermato il binomio Manunta-Cacace, mentre tra i dirigenti si registrano importanti rientri, come quello di Tore Leoni.

La rosa dello scorso anno è riconfermata, a cominciare dal bomber locale Lello Fenu.

"Tra qualche giorno - afferma il presidente - annunceremo importanti acquisti". Tutto quindi sembra procedere bene in Romangia, per una squadra che nel passato, a parte i campionati professionistici disputati, ha avuto tra le sue fila allenatori del calibro di Amarildo, campione del mondo nel 1962 con la maglia del Brasile e ancora profondamente legato a Sorso, un'autentica città di calcio.
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