È una società storica, la seconda del capoluogo dopo il Cagliari. La Ferrini Cagliari sta dando segnali di ripresa dopo un girone di andata tutt'altro che positivo.

La squadra è in piena zona-rischio. Per salvarsi la società ha chiamato un allenatore come Sebastiano Pinna (ex Cagliari in serie B) abituato a vincere. Ha portato Guspini e Castiadas in Eccellenza e in Serie D.

Ora ha il compito di salvare la Ferrini. La mano del tecnico si è vista subito. In tre settimane Sebastiano Pinna ha trasformato la Ferrini Cagliari.

Arrivato dopo la quindicesima giornata, l'ex giocatore del Cagliari è riuscito in primis a sistemare la difesa. Nelle tre partite della sua gestione, i blucerchiati hanno subito una sola rete. Per due volte la porta è rimasta inviolata. Al suo arrivo la compagine cagliaritana aveva la peggior difesa (33 reti subiti).

All'esordio in panchina è arrivato il pareggio di Nuoro con la corazzata Nuorese. Poi la sconfitta immeritata col Tonara e il successo col Tortolì. "Con i rossoneri non meritavamo di perdere", dice Pinna.
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