Una scommessa del Monastir.

La scorsa estate la società ha chiamato un allenatore giovane, ambizioso, preparato, innamorato del calcio: Nicola Manunza.

Al suo esordio in Eccellenza, sta facendo davvero bene.

Squadra al centro della classifica con 12 punti, oggi il Monastir è stato capace di imporre il pari al Sorso in trasferta: 1-1 dopo essere passato in vantaggio.

Un grosso risultato se si considera che il Sorso, terzo in classifica, appena domenica scorsa ha vinto a Muravera.

Oggi Manunza ha trovato lo schema ideale per frenare la squadra di Pierluigi Scotto, giocando davvero una grande gara contro un avversario fortissimo.

La conferma che questo Monastir, con in campo tantissimi giovani, ha molte potenzialità e che la squadra ha ancora spazi di miglioramento.

"Stiamo lavorando al meglio - dice Nicola Manunza - e attorno alla squadra una società che ci sta vicina e un pubblico appassionato che ci segue. Ho dei giocatori che stanno maturando, che non possono che crescere. Sono soddisfatto".

Nelle ultime quattro stagioni mister Manunza ha allenato nella scuola calcio e nel settore giovanile della Futura Sales con ottimi risultati non passando inosservato.

Con gli Allievi, per due anni consecutivi, ha conquistato il secondo posto nel campionato regionale.

"Iniziare dall'Eccellenza per me è il massimo", ha detto questa estate il tecnico.

"Non dico che è stata una sorpresa la chiamata del Monastir, ma a un esordiente nel ruolo di allenatore, pur avendo giocato anche nei professionisti, non capita spesso. Quattro anni fa - racconta - ho appeso le scarpe al chiodo intraprendendo questa nuova carriera nella Futura Sales con Emiliano Melis, Pierluigi Porcu e Bernardo Mereu".

Un gran salto: "Un bel riconoscimento. Probabilmente qualcuno ha parlato bene del mio lavoro. Da giocatore penso di aver lasciato un buon ricordo e questo magari ha inciso nella scelta del Monastir. Società che ringrazio".

Manunza ha disputato due stagioni in Serie C con l'Olbia e per quattro anni è stato alla Villacidrese con Mereu.

Antonio Serreli
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