Un altro botta e risposta al veleno tra Clemente Mastella e Carlo Calenda, questa volta in televisione.

Teatro del secondo round, dopo lo screzio nato dalla denuncia del leader di Azione di una telefonata ricevuta dal sindaco di Benevento per contrattare l'appoggio al governo Conte in cambio del possibile sostegno del Pd alla sua candidatura a sindaco di Roma, è stato la trasmissione "Mezz'ora in più" di Lucia Annunziata.

Mastella era ospite, assieme a Paolo Mieli, quando all'improvviso la Annunziata ha annunciato la chiamata in diretta proprio di Calenda. A quel punto il fondatore dell'Udeur ha deciso di lasciare la trasmissione: "Mi dispiace, ma non voglio confrontarmi con Calenda. Per il dato morale che ha messo in piedi non ho nulla a che fare con lui", le sue parole prima di chiudere il collegamento. Prima ancora gli aveva invece dato del "burinotto" e del "figlio di papà".

"Tenevo a precisare che mi ha cercato lui, che è un signore a me sconosciuto" e che a nome di altri cercava voti "in maniera indegna", come un "sensale", ha poi spiegato Calenda.

Lo stesso Calenda ha poi postato il video della puntata sui social commentando: "Ci sono figuri che da trent'anni si aggirano nella politica italiana, mettendo in atto i peggiori comportamenti. Basta contrastarli e portarli alla luce per farli squagliare come neve al sole".

Ecco il video:

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