Il rosario in mano, la benedizione della Madonnina, il richiamo alle origini giudaico-cristiane.

Ancora una volta Matteo Salvini, sul palco di piazza Duomo per l'appuntamento più importante della sua campagna elettorale in vista delle Europee, punta al cuore "religioso" del Paese. E ancora una volta, la strategia pare funzionare.

Migliaia di persone, sotto una pioggia incessante, hanno partecipato alla manifestazione nella piazza simbolo della città di Milano. Migliaia, ma non le 100mila che aveva promesso il ministro dell'Interno, che aveva detto di voler "fare la storia".

Prima è partito un lungo corteo, dai bastioni di Porta Venezia, seguendo esattamente il tragitto della sfilata del 25 Aprile. In testa, dietro lo striscione "Prima l'Italia, il buonsenso in Europa", sorridenti, i consiglieri sardi della Lega, in alto le bandiere dei Quattro Mori, al centro il presidente della Regione Christian Solinas e il presidente del Consiglio regionale Michele Pais.

Milano, Salvini e i sovranisti in piazza Duomo
Milano, Salvini e i sovranisti in piazza Duomo
Milano, Salvini e i sovranisti in piazza Duomo
Il palco allestito davanti alla cattedrale
Il palco allestito davanti alla cattedrale
Il palco allestito davanti alla cattedrale
Decine di uomini delle forze dell'ordine schierati
Decine di uomini delle forze dell'ordine schierati
Decine di uomini delle forze dell'ordine schierati
La piazza blindata
La piazza blindata
La piazza blindata
I controlli
I controlli
I controlli
Il "filtro" con metal detector
Il "filtro" con metal detector
Il "filtro" con metal detector
Presenti media e tv da ogni parte d'Europa
Presenti media e tv da ogni parte d'Europa
Presenti media e tv da ogni parte d'Europa
E non mancano i contestatori, che hanno appeso gli ormai tradizionali striscioni ai propri balconi
E non mancano i contestatori, che hanno appeso gli ormai tradizionali striscioni ai propri balconi
E non mancano i contestatori, che hanno appeso gli ormai tradizionali striscioni ai propri balconi
La delegazione sarda
La delegazione sarda
La delegazione sarda
Bandiere e striscioni
Bandiere e striscioni
Bandiere e striscioni
I militanti sardi in centro, guidati dal governatore Solinas (Foto L.P.)
I militanti sardi in centro, guidati dal governatore Solinas (Foto L.P.)
I militanti sardi in centro, guidati dal governatore Solinas (Foto L.P.)
Cartelli di contestatori
Cartelli di contestatori
Cartelli di contestatori
La protesta di un gruppo di giovani è stata pacifica
La protesta di un gruppo di giovani è stata pacifica
La protesta di un gruppo di giovani è stata pacifica
Tanti striscioni fai da te
Tanti striscioni fai da te
Tanti striscioni fai da te
Il cordone di sicurezza (Foto L'Unione Sarda - Frigoli, D'Errico)
Il cordone di sicurezza (Foto L'Unione Sarda - Frigoli, D'Errico)
Il cordone di sicurezza (Foto L'Unione Sarda - Frigoli, D'Errico)

Il leader della Lega, intanto, aspettava dietro le quinte del palco di piazza Duomo, facendo capolino ogni tanto dai tendoni e scatenando l'entusiasmo di chi riusciva a intravederlo. Prima del suo intervento hanno preso la parola i principali esponenti delle destre europee, da Geert Wilders del Partito per la Libertà olandese alla leader del Rassemblement National, Marine Le Pen: "La nostra Europa non è quella nata sessanta anni fa, ma è figlia di Atene e Roma, è figlia di contadini e marinai", ha detto l'eurodeputata francese.

Infine, accolto da cori da stadio e sventolio di bandiere, sul palco è salito Salvini: "In questa piazza - ha esordito - non ci sono fascisti, razzisti, fascisti. La differenza è tra chi guarda e parla di futuro e chi invece parla di passato perché non ha un'idea di futuro. Qua non c'è l'ultradestra ma il buonsenso".

"Gli estremisti - ha continuato - sono quelli che hanno governato l'Europa per venti anni. L'Europa è stata tradita dalle elite e dai poteri forti che hanno occupato l'Europa in nome delle finanza del dio denaro e dell'immigrazione senza controllo".

Sui migranti fischi contro Papa Francesco dalla folla quando il vicepremier gli invia un messaggio: "A sua Santità che oggi ha detto 'meno morti nel Mediterraneo', dico che la politica di questo governo sta azzerando i morti nel Mediterraneo con orgoglio e carità cristiana".

Intanto la Digos ha tenuto alla larga gli antagonisti: circa 150 persone, studenti per la maggior parte, che hanno protestato al grido di "Milano è antifascista". Spunta per qualche secondo da un balcone un tale travestito da Zorro, il personaggio-pupazzetto diventato ormai cult tra gli oppositori di Salvini, che srotola il cartello "Restiamo umani, #stayhuman". Anche lui, in poco tempo, è sparito.

Angelica D'Errico

(Unioneonline)
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