Le Borse in Asia e Pacifico sono in netto calo dopo la chiusura in rosso degli indici a Wall Street e le indiscrezioni di stampa di Bloomberg, che parlano di un presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ancora intenzionato ad andare avanti con il suo piano di dazi sulle importazioni cinesi fino a 200 miliardi di dollari.

"Usciremo dall'Organizzazione mondiale del commercio se non ci tratta meglio", ha minacciato ieri il tycoon, che sta prendendo in considerazione la possibilità di ritirare gli Usa dalla Wto (World Trade Organization).

La Borsa di Sydney, in questo scenario, perde lo 0,5%, quella di Hong Kong lascia sul terreno lo 0,94%. Poco mossa la Borsa di Tokyo, che cede lo 0,01%.

E oggi ne hanno risentito anche le principali borse europee che scontano un possibile peggioramento delle relazioni commerciali tra Usa e Cina.

Nei primi minuti di scambio a Francoforte il Dax segna un calo dello 0,62%, a Parigi il Cac40 cede lo 0,33% e a Londra l'indice Ftse100 segna un -0,36%.

Ieri Trump ha anche annunciato, all'inizio della prossima settimana, i dazi doganali da 200 miliardi di dollari che intende imporre sulle importazioni cinesi. Sui mercati prevale cautela anche se si prevedono giorni movimentati.

(Unioneonline/M)
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