Ha iniziato a sparare all'impazzata contro i poliziotti, ferendone ben sei, poi si è barricato in caso per sette ore, continuando di tanto in tanto a sparare. Alla fine è stato arrestato.

È successo in una cittadina a nord di Philadelphia, Nicetown, e la notizia ha tenuto gli americani con il fiato sospeso per ore. In molti hanno temuto si trattasse di terrorismo, ma così non era.

Secondo una prima ricostruzione, non confermata dalla polizia, gli agenti della narcotici di Philadelphia stavano eseguendo un mandato d'arresto nell'ambito di un'operazione antidroga, quando sono stati informati che in un'abitazione vicina c'era un vero e proprio arsenale di armi.

In quell'abitazione c'era l'uomo che poi si è barricato. I poliziotti hanno deciso di intervenire per un controllo ed è comunciata la sparatoria. Sei agenti sono stati feriti, per fortuna tutti in maniera lieve.

Per ore le autorità hanno tentato invano di intavolare una trattativa, ma l'uomo si è sempre rifiutato di arrendersi, e di tanto in tanto continuava a sparare.

Un'intera area a nord di Philadelphia è stata messa in lockdown, invitando la popolazione a restare chiusa in casa. Gli agenti hanno circondato completamente l'isolato, sono intervenute anche le forze speciali. E alla fine l'uomo è stato arrestato, ma non è ancora chiaro se si sia arresto o sia stato catturato.

I contorni di quanto accaduto sono ancora tutti da chiarire. Visto che la polizia non ha confermato questa versione dei fatti e ha parlato di un vero e proprio agguato.

(Unioneonline/L)
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