Olindo Romano e Rosa Bazzi? "Sono innocenti". È tornato alla carica Azouz Marzouk, ex marito e padre di due delle quattro vittime della cosiddetta "Strage di Erba", e alla Procura generale di Milano ha presentato un'istanza per chiedere la stesura di quattro perizie, a suo dire nuove prove per la richiesta di revisione del processo che ha visto condannare all'ergastolo i vicini di casa Olindo e Rosa.

Tra questi approfondimenti, uno riguarda proprio Rosa e si concentra sul suo "quoziente intellettivo", un'altra è sulle condizioni di salute del supertestimone Mario Frigerio (morto nel 2014), "con riferimento alla sua capacità di testimoniare e alla sussistenza di un reale libero arbitrio".

Marzouk, interrogato ieri al processo in cui è imputato per calunnia in relazione alla prima richiesta di raccogliere nuove prove per la revisione, si è detto di nuovo convinto dell'innocenza dei coniugi Romano perché "i veri assassini della mia famiglia al momento sono ancora liberi".

L'uomo chiede anche di riesaminare le fotografie delle macchie di sangue presenti sulla tenda di casa di Valeria Cherubini, vicino alle quali la donna è morta, per definire la loro morfologia (per alcuni sono state fatte dalla vittima che nel cadere a terra si è appoggiata, per altri invece sono macchie da schizzo/proiezione, dettaglio il che porterebbe a una nuova ricostruzione e cioè che l'aggressione sia avvenuta in quel punto), e di repertare la traccia di Dna sull'auto di Olindo.

Su tale richiesta ora deve decidere la Procura Generale di Milano.

(Unioneonline/s.s.)
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