Ha costretto la moglie a subire violenza sessuale, ed è stato poi arrestato e condannato. Ma i giudici di Milano hanno stabilito in Appello una riduzione della pena a causa della "esasperazione del soggetto" dovuta ai continui tradimenti di lei, subiti a lungo passivamente.

L'aggressione e la violenza, come riporta oggi il Corriere della Sera., erano avvenuti l'8 giugno 2019 a Vimercate, in una roulotte. Per questi reati l'uomo, un romeno di 63 anni (come la moglie, sua connazionale, di 45) era stato condannato in Tribunale a Monza in rito abbreviato a 5 anni.

Oraa Milano la Corte d'Appello ha abbassato la condanna a 4 anni e 4 mesi con un verdetto nel quale, più della limatura di pena in sé, risalta la motivazione: e cioè l'idea che, in un "contesto familiare degradato" e "caratterizzato da anomalie quali le relazioni della donna con altri uomini", l'intensità del dolo di quei tre reati sia attenuata dal fatto che l'uomo "mite" fosse stato "esasperato dalla condotta troppo disinvolta della donna", condotta "che aveva passivamente subìto sino a quel momento".

(Unioneonline/v.l.)
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