Salvini è stato strattonato da una ragazza durante la tappa a Pontassieve del tour elettorale in provincia di Firenze.

La ragazza, una ventenne originaria del Congo, gli ha strappato la camicia e la catenina che aveva al collo. E' stata fermata immediatamente dalle forze dell'ordine che stanno effettuando accertamenti. Si trovava tra il pubblico radunatosi per l'arrivo del leader leghista ed era "in evidente stato di alterazione psico-fisica".

Secondo una prima ricostruzione, non si tratta di un gesto premeditato. La ragazza stava tornando a casa dal lavoro, quando si è trovata in mezzo ai sostenitori di Salvini, e a questo punto ne avrebbe approfittato per avvicinare l'ex ministro e prenderlo per la camicia.

"Ognuno può avere idee politiche, calcistiche, religiose diverse, ma la violenza no: la camicia me la ricompro, ma strappare dal collo un rosario che mi ha regalato un parroco è una cosa che non sta né in cielo né in terra, e quella persona si dovrebbe vergognare". Lo ha detto Matteo Salvini a proposito dell'aggressione.

"La cosa bella che mi porto via da Pontassieve - ha aggiunto - non è quella poveretta là, ma è una signora che mi ha detto 'Matteo, io non la penso come te, ma ti chiedo scusa a nome di quella deficiente, se vuoi ti offro un caffè".

(Unioneonline/L)
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