È morto a Genova, all'età di 92 anni, Alfredo Biondi.

L'annuncio della scomparsa del decano dei liberali italiani, e più volte ministro, è stata data da fonti di Forza Italia.

Nato a Pisa il 29 giugno del 1928, è stato parlamentare dal 1968 al 1972 e poi dal 1979 al 2008, ha ricoperto la carica di ministro per le Politiche comunitarie, poi dell'Ecologia e, nel primo governo Berlusconi (1994-95) quello di ministro della Giustizia.

E' stato vicepresidente della Camera dal 1996 al 2001 e segretario del Partito liberale dal 1986 fino allo scioglimento nel 1994, per poi aderire a Forza Italia e al Pdl.

Nel 2011 è tornato al Partito liberale.

E' ricordato anche per il "decreto Biondi" che, in piena stagione di Mani Pulite, cancellava la custodia cautela in carcere per il reato di corruzione e rendeva segreta l’informazione di garanzia fino all’atto di conclusione delle indagini. La norma ha avuto come primo effetto la scarcerazione di circa duemila persone.

(Unioneonline/F)
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