Svolta nell'inchiesta su Francesca Maione, la ragazza di 27 anni morta folgorata mentre faceva la doccia nella sua abitazione a Celle di Bulgheria, in provincia di Salerno, lo scorso 15 maggio.

Nel registro degli indagati è stato iscritto anche l'elettricista che ha realizzato l'impianto elettrico nell'appartamento.

Si ipotizza infatti che la scarica elettrica che ha ucciso la giovane sia stata causata da un difetto della rete, dopo che nella giornata di ieri sono stati effettuati i rilievi in casa alla presenza dei carabinieri.

Secondo quanto ricostruito finora, il giorno della tragedia la ragazza era appena tornata a casa ed era andata in bagno a fare la doccia.

Pochi minuti dopo però si era verificato un black out e la casa era rimasta al buio. I familiari - che erano in casa con lei - avevano tentato di chiamarla, ma non avevano avuto nessuna risposta. Avevano quindi aperto la porta e l'avevano trovata senza vita nel box.

Inutili i tentativi di soccorso: la donna era morta sul colpo.

Iscritto nel registro degli indagati anche il padre della giovane, accusato di omicidio colposo.

(Unioneonline/F)
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