Dall'amore incondizionato per l'ingegno e le eccellenze d'Italia, all'amore per un Paese che non si arrende, e che quando è in ginocchio sa rialzarsi sempre.

Sono solo alcuni dei contenuti della "Lettera d'amore all'Italia" scritta da Lapo Elkann.

Una lunga dichiarazione d'amore pubblicata sui suoi profili social, e indirizzata al Paese "di chi resiste" e "che non muore mai".

"È nel momento peggiore per la nostra Nazione che mi trovo a scrivere una lettera d'amore all'Italia, come quando si scrive ad una donna che al momento non c'è, ma che presto ritornerà", premette il nipote dell'avvocato Agnelli.

Che poi ricorda: "Se da sempre ho dimostrato il mio amore incondizionato nei confronti dell'ingegno italiano, da Leonardo da Vinci a Mattei, da Pirandello a Rita a Levi Montalcini, dai film di Fellini al Futurismo, dalla Ferrari e la Fiat a Diesel e Piaggio, dalle tante eccellenze del cibo italiano a Barilla, da Palladio a Renzo Piano, da Armani e Moncler a Gucci e Diesel, da Brembo a tutte le piccole imprese bandiere del nostro paese nel mondo, ora mi sono innamorato di un'altra Italia".

"Quella di chi resiste ogni ora - sottolinea Lapo - ogni minuto ed ogni secondo che passiamo in questo momento cupo e buio, l'Italia che sa che quando la notte è scura, vuole dire che l'alba è più vicina, quell'Italia che non si arrende, sui balconi, nelle corsie, nelle case".

Poi un richiamo ai "medici, infermieri, professionisti della salute, volontari capaci di donare un sorriso anche tra le lacrime, autotrasportatori, commessi, cassiere, piccoli, medi e grandi imprenditori" "tutte quelle persone che fanno battere il cuore più grande dell'Europa. Con un pensiero particolare a chi in questi giorni non ha da mangiare e non ha un tetto sulla testa".

"Quello che ci ha insegnato la nostra storia è che l'Italia è un paese che non muore mai, e quando è in ginocchio si rialza sempre. Perché abbiamo qualcosa che ci salva sempre: la forza della bellezza, della bontà, della creatività, della generosità e una costante resilienza che attraversa il nostro paese da Nord a Sud", conclude Elkann che chiude la lettera con il Tricolore.

(Unioneonline/v.l.)
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