È morta a 89 anni l'attrice Lucia Bosè, vincitrice a solo 16 anni, nel 1947, del concorso di Miss Italia.

Una vittoria importante e che le avrebbe poi aperto le porte del cinema.

Nel 1955 sposò il torero Luis Miguel Dominguin dal quale ebbe tre figli: Miguel Bosé, Lucia Dominguin e Paola Dominguin.

A dare l'annuncio della morte è stato dai social proprio il figlio Miguel, che ha commentato: "Si trova in un luogo migliore".

Secondo le prime informazioni, l'attrice si trovava ricoverata a Madrid e pare sia stata colpita dal coronavirus, ma su questo non c'è al momento alcuna conferma.

Fra le pellicole più colebri in cui è comparsa, "Non c’è pace tra gli ulivi" (1950) di Giuseppe De Santis, ma soprattutto "Cronaca di un amore" (1950) di Antonioni e, ancora per Antonioni, "La signora senza camelie" (1953). Tornò sugli schermi alla fine degli anni Sessanta, per lo più in ruoli secondari in pellicole quali "Sotto il segno dello scorpione" dei Taviani, "Metello" di Mauro Bolognini e "Fellini Satyricon", di Federico Fellini.

Fra i primi a inviare un messaggio di grande cordoglio e affetto alla famiglia è stato il cantante cagliaritano Marco Carta, che dai social ha scritto: "Caro Miguel, ti abbraccio forte e ti sono vicino in questo duro momento che attanaglia le nostre Nazioni e i nostri cuori. Non dimenticheremo la bellezza, il fascino e l’intelligenza di Mamma Lucia. Ti abbraccio come l’ultima volta, anzi di più".

(Unioneonline/v.l.)
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