Panchine stile nave Tirrenia e fioriere come dischi volanti hanno lasciato il centro storico di Iglesias.

Al momento sono state parcheggiate nel giardino di Casa Serena, istituto per anziani.

L'amministrazione comunale - tanto contestata per la scelta dell'arredo urbano nella zona antica della città - ha deciso di prendere tempo.

Una "pausa di riflessione", si potrebbe definire, necessaria a chiarire alcuni aspetti legati alle disposizioni del Piano particolareggiato del Centro matrice.

Ovvero: quell'insieme di regole (approvato dal precedente Consiglio comunale) che hanno il fine di tutelare la parte più pregiata di Iglesias, mettendola al riparo da interventi edilizi e urbanistici fatti in dispregio delle sue caratteristiche; nelle disposizioni è incluso anche l'arredo urbano.

Ebbene: non tutto sarebbe stato fatto in ottemperanza delle regole, quando sono state acquistare fioriere e panchine. Queste ultime sono in calcestruzzo: il che è in palese contrasto con la disposizione all'utilizzo di pietra o ferro.

Un particolare evidenziato da Francesca Tronci, architetto di professione e consigliere del Movimento 5 Stelle, che ha presentato un'interrogazione al riguardo.

Da qui la necessità di spostare gli arredi e approfondire: il Comune inoltrerà una relazione tecnica all'ufficio Tutela del paesaggio, poi si vedrà.

"Ci siamo resi conto che occorreva un ulteriore approfondimento - conferma il sindaco, Mauro Usai - ma l'ampio progetto di valorizzazione della città non si ferma di certo e gli arredi acquistati saranno utilizzati. Chi fa è sempre soggetto a critiche, peggio sarebbe stare fermi per il timore di essere contestati".
© Riproduzione riservata