La decisione finale spetta al governatore Christian Solinas, ma la Sardegna è sempre più indirizzata verso la riapertura delle scuole superiori lunedì 1 febbraio. La proposta è stata lanciata dall'assessore alla Sanità Mario Nieddu durante la riunione del Comitato operativo regionale terminata nel primo pomeriggio e alla quale hanno preso parte anche gli assessori a Istruzione, Trasporti, Ambiente, Enti locali, i prefetti e il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale Francesco Feliziani.

Tutti hanno condiviso la posizione di Nieddu. "Ancora non c'è stato un calo sensibile della curva dei contagi, quindi il rischio è troppo alto - ha spiegato - il sistema, in particolare i dipartimenti di prevenzione, è già impegnato con la campagna di screening e con quella vaccinale, ma lo sarebbe molto di più in caso di risalita della curva a causa della riapertura delle scuole".

Adesso la palla passa al presidente della Regione che già oggi potrebbe adottare un'ordinanza per fissare la data di riapertura. Ma, avendo il governo posticipato all'11 gennaio il rientro in classe, Solinas potrebbe anche emanare il provvedimento il 7 o l'8 gennaio.
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