Un malore fatale mentre si trovava al lavoro a Marina Piccola: Walter Carrus, operaio alle dipendenze della Motomar Sarda, è crollato a terra ieri in tarda mattinata, intorno all'ora di pranzo, e a nulla sono serviti i soccorsi prestati in breve tempo dai medici inviati dal 118.

Un "arresto cardiocircolatorio" provocato quasi certamente da cause naturali, le conclusioni cui si è arrivati dopo le prime verifiche esterne sul corpo.

Per eliminare qualunque dubbio sul fatto che si sia trattato di un infortunio sul lavoro, il pubblico ministero Luca Forteleoni (magistrato di turno in Procura) ha deciso di far eseguire l'autopsia sulla salma del lavoratore, 60 anni, a un passo dalla pensione.

L'esame, in programma oggi al Policlinico universitario di Monserrato, sarà effettuato dal medico legale Luca Natali.

Il pm procede per omicidio colposo contro ignoti. L'apertura di un fascicolo di indagine era necessaria per procedere con la necroscopia, ma la convinzione attuale è che si sia trattato di una tragica fatalità.

In ogni caso sono in corso anche altri approfondimenti di routine sul rapporto di lavoro che intercorreva tra la vittima e la società, con il controllo delle clausole contrattuali.

Gli approfondimenti investigativi sono stati avviati dagli uomini della capitaneria di porto, che hanno verificato la dipendenza lavorativa di Carrus con la società che gestisce l'approdo turistico.
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