Ostriche, cozze, arselle e vongole veraci raccolte e allevate a Santa Gilla saranno vendute nella nuova pescheria mobile allestita all'ingresso della laguna, nella zona di Sa Illetta.

La commercializzazione diretta a "miglio zero" è stata decisa dal Consorzio ittico che gestisce l'attività di pesca e allevamento di mitili e molluschi nello stagno. Oltre all'impianto di Santa Gilla è stato anche aperto, nel mercato di via Quirra, un secondo punto vendita.

"Una scommessa - hanno spiegato il presidente e il vice del Consorzio, Stefano Melis e Walter Rizzardini - per riuscire a far conoscere sempre di più il nostro prodotto di qualità, ma anche prendere di petto la grande crisi che abbiamo dovuto affrontare durante l'anno".

Le ripetute alluvioni, con l'ingresso in laguna di acque dolci cariche di fango, avevano causato la moria per soffocamento delle cozze e delle arselle.

"Solo ora le vongole stanno riprendendo a crescere nei nostri fondali, ma la maggior parte è ancora sotto misura. Tra qualche settimana avremo un prodotto commerciabile da immettere nel mercato", dice Melis.

"Nella pescheria mobile i clienti potranno però trovare sia le arselle che le vongole veraci di qualità, ma anche cannolicchi e anemoni. Tra breve venderemo anche le ostriche, anche queste in crescita".

Stefano Melis e Rizzardini hanno un sogno. Anzi, un progetto reale: far diventare ognuno dei 200 pescatori-raccoglitori che opera nelle cooperative del Consorzio, un allevatore di mitili e molluschi.

"La laguna è esposta alle bizze del tempo, alluvioni come quelle dell'anno scorso potrebbero ripetersi, impedendoci di pescare. Con l'alternativa dell'allevamento, magari di ostriche ben più resistenti delle cozze, riusciremo a tamponare le difficoltà", concludono i dirigenti del Consorzio.
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