Lo scopo era creare nuovi parcheggi per i residenti e combattere le doppie file.

Ma, se il primo obiettivo è stato raggiunto, per il secondo la situazione non è migliorata: nel tratto finale di via Bacaredda - dove sono stati disegnati i parcheggi a spina di pesce - le auto continuano a essere lasciate in doppia fila.

I commercianti della zona, per il momento, non danno giudizi. La novità, invece, piace poco a Michele Vacca, referente regionale dell'Utp (Utenti trasporto pubblico).

"Più volte", afferma, "il comune ha annunciato la creazione di queste nuove corsie in via Bacaredda per i mezzi in direzione centro, invece lunedì sono stati creati dei parcheggi a spina di pesce. Questa tipologia di parcheggi è pericolosa perché i conducenti per uscirne vanno in retromarcia senza vedere; non essendo a pagamento vengono occupati quasi tutti dai residenti o da chi arriva la mattina e si parcheggia mentre loro sono al lavoro".
© Riproduzione riservata