Arriveranno entro il primo marzo 2021 i 222 milioni di euro di rimborsi complessivi del programma cashback, il meccanismo di rimborso di Stato del 10% sulle spese con carte, bancomat e app, che dal primo gennaio è ufficialmente a regime.

Ben 5,8 milioni gli italiani che hanno partecipato al periodo sperimentale di dicembre, con 9,8 milioni di strumenti di pagamento elettronici registrati e oltre 63 milioni di transazioni effettuate. Circa il 50% degli acquisti eseguiti con moneta elettronica ai fini del rimborso nel mese di dicembre ha un importo inferiore ai 25 euro, fanno sapere fonti di Palazzo Chigi.

Sono invece 3,2 milioni i partecipanti all'extra cashback di Natale che hanno raggiunto la soglia minima delle 10 transazioni. Con la chiusura del periodo sperimentale del cashback, che si è tenuto dall'8 al 31 dicembre 2020, è partita ufficialmente l'iniziativa su base semestrale.

"La partecipazione - proseguono le stesse fonti - riscontrata ad oggi è stata al di sopra delle aspettative dal punto di vista dei numeri e dei dati di sintesi. In particolare, nel periodo tra l'8 e il 31 dicembre 2020: oltre 5,8 milioni di cittadini si sono iscritti al cashback (valore assoluto 5.870.063). Sono stati attivati per l'iniziativa più di 9,8 milioni di strumenti di pagamento elettronici (valore assoluto 9.834.919) di cui oltre 7,6 milioni dall'app IO (valore assoluto 7.637.768)".

Inoltre "sono state elaborate dal sistema oltre 63 milioni di transazioni (valore assoluto 63.218.228) per un importo medio di 46 euro. Indicativa la quota di transazioni con valore inferiore ai 25 euro, che rappresenta il 48,5% del totale e segnala l'utilizzo di strumenti di pagamento elettronici nell'ambito del programma anche per acquisti di piccolo importo. Supera i 222,6 milioni di euro (222.668.781) il valore complessivo dei rimborsi da erogare ai 3.230.906 partecipanti che, sul totale dei cittadini iscritti, hanno effettuato il numero minimo delle 10 transazioni per avere diritto all'extra cashback di Natale".

"Interessante - sottolineano le stesse fonti - anche il dato relativo alle fasce di rimborso: il 3,1% degli aventi diritto (100.387 valore assoluto) otterrà il rimborso di 150 euro, il 14,5% degli aventi diritto (468.822 valore assoluto) otterrà un rimborso di importo incluso tra i 100 e i 149 euro, il 49,6% degli aventi diritto (1.602.297 valore assoluto) otterrà un rimborso di importo incluso tra i 50 e i 99 euro, il 32,8% degli aventi diritto (1.059.399 valore assoluto) otterrà un rimborso di importo inferiore ai 50 euro".

I dati sopra elencati "continuano a crescere anche nella partecipazione rilevata a inizio 2021, con l'entrata a regime del programma lo scorso 1° gennaio e l'avvio del primo dei tre semestri in cui si articolerà fino al 30 giugno 2022. All'8 gennaio, sono più di 6,2 milioni il totale dei cittadini iscritti al cashback, (valore assoluto 6.244.446) e oltre 10,6 milioni di strumenti di pagamento attivati (valore assoluto 10.636.108), con circa 9 milioni di nuove transazioni effettuate ai fini dell'iniziativa solo negli ultimi 8 giorni".

A differenza di quanto previsto durante il periodo sperimentale, "la soglia minima per acquisire il diritto al rimborso è pari a 50 transazioni valide a semestre. Inoltre, dal 1° gennaio si aggiunge anche la possibilità di ottenere il Super Cashback di 1.500 euro a semestre per i primi 100mila partecipanti che abbiano totalizzato, nel periodo di riferimento, il maggior numero di transazioni con carte e app di pagamento attivate nell'ambito dell'iniziativa".

L'aspettativa, in conclusione, "è che la partecipazione continui a crescere in modo graduale e significativo nei prossimi mesi e che, con il tempo, l'iniziativa abbia un impatto positivo sul cambiamento delle abitudini di consumo degli italiani verso un sempre maggiore utilizzo della moneta elettronica negli acquisti di tutti i giorni".

(Unioneonline/D)
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