Nel prossimo decreto "allungheremo la cassa integrazione per ulteriori 9 settimane e lo stop ai licenziamenti per altri tre mesi: non c'è motivo di mandare via lavoratori in cig".

Così il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, in un'intervista a "Repubblica" ha parlato di una proroga al divieto di licenziamento che era stato previsto dal decreto Cura Italia fino a metà maggio e di altri interventi che il dicastero sta prevedendo per sostenere i lavoratori durante l'emergenza Coronavirus, come l'aumento del bonus colf da 400 a 600 euro.

"Pensiamo a uno strumento inedito che varia a seconda delle ore di lavoro prestate - ha detto Catalfo riguardo al settore delle colf e delle badanti - più adatto della cassa integrazione per queste lavoratrici e lavoratori che spesso hanno anche più di un datore di lavoro-famiglia. In presenza di una riduzione delle ore pari al 25%, per chi è sotto le 20 ore contrattuali sarà previsto un indennizzo di 400 euro mensili e per chi è sopra di 600". La ministra ha anche spiegato che per richiedere il bonus "basterà una domanda con semplice autocertificazione".

In una diretta Facebook il ministro ha invece riportato i numeri delle risorse messe a disposizione dal governo per sostenere i lavoratori che vogliono ripartire, annunciando che saranno stanziati oltre 20 miliardi.

"Come prima risposta all'emergenza abbiamo garantito un sostegno a circa 19 milioni di persone - ha evidenziato - Lo abbiamo fatto stanziando 10 miliardi di euro dei 25 totali del decreto Cura Italia, solo per il capitolo lavoro. Nel nuovo decreto che verrà approvato nei prossimi giorni, le risorse stanziate saranno più che raddoppiate".

Le nuove risorse saranno rivolte al sostegno a negozianti, commercianti, dipendenti, ma anche colf e badanti: "tutte le categorie di lavoratori che ne hanno bisogno". La ministra ha rimarcato, tra l'altro, che nel nuovo decreto sono previsti finanziamenti a fondo perduto per le piccole imprese.

(Unioneonline/F)
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