L'obiettivo è quello di mostrare attraverso i murales come appariva il centro del paese in passato: un progetto che punta, grazie al lavoro degli artisti, a far riaffiorare le antiche botteghe e gli scorci più suggestivi di Capoterra.

Il murale che raffigura la vecchia barberia di via Roma, dipinto dall'artista Angelo Pilloni, è stato appena completato, e il Comune punta ora a sistemare quelli realizzati nel 1994 in Piazza Concia.

"In paese sono otto le opere realizzate, ma contiamo di aggiungere all'elenco altri murales per rendere il cuore del paese ancora più suggestivo - racconta il sindaco, Francesco Dessì -, crediamo che Capoterra abbia tutte le carte in regole per creare un circuito di opere murali capaci di catturare l'interesse dei turisti presenti nel nostro territorio".

Le opere presenti sui muri non sono fini a se stesse, ma rappresentano uno spaccato di una Capoterra che non c'è più, e che l'amministrazione comunale vorrebbe tramandare alle nuove generazioni.

"I murales delle botteghe storiche sono stati creati proprio nei punti in cui sorgevano queste attività - spiega Dessì - , un modo per ricordare la vita quotidiana del paese prima degli anni Cinquanta. Grazie a queste opere, alla realizzazione di alcune piazze, e al lavoro di riqualificazione del centro storico, stiamo rendendo Capoterra più bella".
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