Un nuovo e importante riconoscimento internazionale per l'Università di Cagliari.

Mara Ladu, architetto e dottore di ricerca in Ingegneria Civile e Architettura è infatti fra i 30 ricercatori europei selezionati per partecipare alla XXII Edizione dei Colloqui internazionali di Cortona.

L'appuntamento, in programma dal 16 al 18 ottobre, è l'annuale conferenza internazionale organizzata dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e nata grazie a un accordo con il Comune di Cortona e la Regione Toscana per promuovere un confronto interdisciplinare sui grandi temi della storia, della teoria sociale e politica.

Negli anni passati l'iniziativa ha dato voce a esponenti della cultura scientifica internazionale: da Amartya Sen (premio Nobel per l’Economia nel 1998) ad Antonio Cassese (accademico e giurista italiano), da Nancy Fraser (filosofa e teorica femminista) a Helene Carrère d’Encausse (storica francese e membro dell'Académie française), da Annie Kriegel (storica) a Olivier Roy (politologo), e ancora Furio Diaz (storico e politologo italiano), Avi Shlaim (storico israeliano) e Alessandro Pizzorno (sociologo e filosofo).

L'edizione di quest'anno sarà incentrata sul ruolo del capitale umano all'interno della "Social transformation in a digital world", cioè sulle potenzialità connesse alla rivoluzione digitale in tre dimensioni strategiche: la cittadinanza, la formazione e i territori. Alle riflessioni degli studiosi selezionati si affiancheranno “lecture” pubbliche su temi internazionali con momenti di confronto anche con imprese, territorio e politica.

La ricerca di Mara Ladu, in particolare, indaga sul ruolo dell'industria 4.0 per lo sviluppo delle città e sulle sfide e le pratiche di governance urbana connesse: una tematica di eccezionale rilevanza anche per la città metropolitana di Cagliari, dove si registra un incremento delle attività di impresa innovative.

Le sue riflessioni sull'aggiornamento degli strumenti di pianificazione urbanistica, sulla definizione di nuovi modelli di sviluppo sostenibile e di politiche utili a governare la fase di transizione economica in atto, sono maturate dal confronto con Ginevra Balletto e Giuseppe Borruso, docenti delle Università di Cagliari e di Trieste e da anni impegnati in attività d'indagine sui contesti metropolitani delle due città.

(Unioneonline/v.l.)
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