Maria Lai - Opera Sola è il titolo della mostra dedicata alla grande artista ulassese che si inaugura domenica a Cagliari (alle 11) nella Galleria comunale d'arte.

La rassegna, in programma fino a gennaio 2020, prevede l'esposizione a rotazione di quattro opere dell'artista nella grande sala della galleria che ha già ospitato la "Cariatide" di Amedeo Modigliani.

Il progetto, realizzato in collaborazione con l'Archivio Maria Lai e la Fondazione Stazione dell'Arte, prevede l'esposizione fino a fine maggio di un capolavoro inedito, tratto dalla collezione Archivio Maria Lai e risalente alla fine degli anni Cinquanta, una grande tela che illustra le fasi iniziali della lavorazione del pane.

Quindi, da giugno a settembre, l'esposizione del Telaio del 1965, già proprietà della Collezione civica cagliaritana. Nei mesi di ottobre e novembre, infine, a campeggiare una tela cucita (Collezione Archivio Maria Lai) del 1978. Quindi, a dicembre, la presentazione di una Geografia (Fondazione Stazione dell’Arte) del 1988.

Ad illuminare le opere un particolare sistema che esalta la resa cromatica con una straordinaria qualità, e che è stato appositamente concepito per illuminare La Gioconda di Leonardo da Vinci e la Nike di Samotracia e la Venere di Milo al Louvre, in occasione dei recenti restauri.

Ad impreziosire la prestigiosa rassegna anche il riallestimento di alcune sale del Museo: la Sala del Collezionista si arricchisce delle opere più aniconiche della Collezione Ingrao, fra le quali la grande tela di Piero D'Orazio del 1956, oltre a due disegni di Umberto Boccioni e Carlo Carrà che tracciano idealmente una connessione con il genere dello studio a matita che ritroviamo nella sala di Opera Sola.

Nella Biblioteca dell'Arte una selezione dalla Collezione Civica degli Artisti Sardi esplora i differenti linguaggi del dopoguerra in Sardegna. Qui sono anche i maestri di Maria Lai, nelle opere di Francesco Ciusa e nel ritratto di Salvatore Cambosu, della stessa Lai.

Nel corso dell'anno il progetto Opera sola coinvolgerà, così come l'artista desiderava, le scuole e i ragazzi: "Ho fatto una proposta – spiegava Maria Lai in occasione della Laurea Honoris Causa conferitale a Cagliari nel 2004 - : che in ogni scuola, dall'asilo all'università, si prepari una stanza, piccola, come un tabernacolo, per accogliere un'opera d'arte alla volta per almeno quindici giorni. E qualcuno aiuti i bambini, i giovani e anche gli adulti [..] a leggere un'opera d'arte, che non è assolutamente leggibile nei musei, perché l'adulto può leggere con uno sguardo un intero scritto, ma al bambino bisogna insegnare a leggere prima parola per parola".

La mostra resterà aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.

(Unioneonline/v.l.)
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