Vecchie lamiere di risulta arruginite dipinte, e attaccate ai muri, in alcuni angoli di Monastir.

Colori ed estro che ricordano da vicino alcuni scorci della vicina San Sperate.

Gino Cinus, l'autore, ci prova: senza scimmiottare il movimento artistico del Paese Museo è riuscito a interessare tanti monastiresi, e non solo.

Allievo del maestro Salvatore Atzeni, Gino Cinus continua con le sue rappresentazioni artistiche che fanno sempre discutere.

È il caso dei manichini realizzati con pezzi di legno e vestiti con vecchi abiti, che fa "abitare" nelle strade del suo vicinato (celebre l'uomo in bicicletta: un manichino vestito all'antica vandalizzato a più riprese). O le scarpette rosse, allineate nel sagrato della chiesa di San Sebastiano, per dire "no alla violenza sulle donne".
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