Lo hanno sorpreso nel sonno, alle 3.30, a casa della sorella Antonia, ad Orgosolo. Ai carabinieri che si sono presentati per arrestare Graziano Mesina, l'ex primula rossa del banditismo sardo è apparso tranquillo, "quasi come se lo aspettasse", spiegano gli investigatori dell'Arma. E' uno dei particolari emersi nella conferenza stampa a Nuoro sul clamoroso ritorno in carcere di Mesina. I carabinieri hanno bussato, ha aperto la sorella mentre lui ha chiesto solo il perché i militari fossero lì.
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