Tentano di introdurre droga e cellulari all'interno del carcere di Taranto, ma qualcosa va storto.

È successo nei dintorni della prigione del capoluogo pugliese dove alcuni malavitosi hanno utilizzato droni per consegnare materiale proibito ai detenuti.

L'apparecchio, però, è caduto proprio nel momento della consegna attirando l'attenzione della polizia penitenziaria che ha subito dato l'allarme.

I responsabili non sono stati catturati sul fatto che è stato commentato dal segretario generale Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), Federico Pilagatti: "Il piano era studiato nel minimo dettaglio e prevedeva anche l'utilizzo di fuochi d'artificio per distrarre la sicurezza mentre il drone faceva il suo percorso. Per questo c'era un detenuto appostato con una fiammella accesa sulla finestra, pronto a farsi riconoscere".

(Unioneonline/M)
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