Salvini è volato in Libia per parlare al suo omologo Abdulsan Ashour e al presidente Fayez al Serraj della creazione di hotspot per l'accoglienza e l'esame delle richieste d'asilo dei migranti nello Stato africano, Tripoli - al di là delle frasi di circostanza - ha opposto un non secco alla richiesta del leader del Carroccio.

Questi in sostanza i risultati dell'incontro del viaggio in Libia del vicepremier arrivato all'indomani del prevertice europeo di Bruxelles sul tema dei migranti. Le due parti hanno concordato invece sul contrasto all'immigrazione clandestina e sulla messa in sicurezza dei confini meridionali libici.

SALVINI - "Qui Tripoli, ho appena incontrato il ministro dell'Interno libico Abdulsalam Ashour. Il mio impegno sarà massimo per rinsaldare l'amicizia tra i nostri due Paesi e la collaborazione su tutti i fronti, a partire dall'emergenza immigrazione", twittava il vicepremier in mattinata.

"Hot spot dell'accoglienza in Italia? Sarebbe problema per noi e per la Libia stessa perché i flussi della morte non verrebbero interrotti. Noi abbiamo proposto centri di accoglienza posti ai confini a Sud della Libia per evitare che anche Tripoli diventi un imbuto, come Italia", ha affermato ancora Salvini.

La Libia, ha aggiunto, "rappresenta un'opportunità di sviluppo. Saremo vicini alle autorità libiche anche con i necessari supporti tecnici ed economici per garantire insieme la sicurezza nel Mediterraneo e rafforzare la cooperazione investigativa e più in generale la collaborazione in tema di sicurezza".

LIBIA - "Rifiutiamo categoricamente la presenza di campi per migranti in Libia. Questo non è accettato dai libici e non è consentito dalla nostra legge", ha replicato il vicepremier Ahmed Maitig.

"L'Italia è stata il primo partner della Libia nel campo dell'economia, dell'energia, speriamo di espandere ulteriormente questa cooperazione", ha aggiunto.

Il vicepremier italiano dal canto suo ha confermato il sostegno dell'Italia al governo di concordia nazionale. L'incontro ha prodotto un documento ancora molto vago per poter essere definito un concreto passo avanti: "Bisogna pensare a una formula globale per far fronte al fenomeno dei migranti irregolari, attribuendo la massima importanza alla messa in sicurezza dei confini meridionali attraverso programmi di addestramento delle forze libiche", dice in sostanza.

LA QUESTIONE HOTSPOT:

MILLE MIGRANTI SALVATI DALLA LIBIA:

(Unioneonline/s.a.-F-L)

LE IMMAGINI:

Migranti, la missione di Matteo Salvini in Libia
Migranti, la missione di Matteo Salvini in Libia
Migranti, la missione di Matteo Salvini in Libia
A Tripoli l'incontro con il ministro dell'Interno libico Abdulsalam Ashour.
A Tripoli l'incontro con il ministro dell'Interno libico Abdulsalam Ashour.
A Tripoli l'incontro con il ministro dell'Interno libico Abdulsalam Ashour.
Salvini ha raggiunto la Libia a bordo di un aereo militare
Salvini ha raggiunto la Libia a bordo di un aereo militare
Salvini ha raggiunto la Libia a bordo di un aereo militare
Il viaggio arriva all'indomani del vertice Ue sui flussi migratori
Il viaggio arriva all'indomani del vertice Ue sui flussi migratori
Il viaggio arriva all'indomani del vertice Ue sui flussi migratori
L'obiettivo? "Collaborazione su tutti i fronti, a partire dall’emergenza immigrazione"
L'obiettivo? "Collaborazione su tutti i fronti, a partire dall’emergenza immigrazione"
L'obiettivo? "Collaborazione su tutti i fronti, a partire dall’emergenza immigrazione"
Il ministro italiano è partito questa mattina
Il ministro italiano è partito questa mattina
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