Attacco frontale di Matteo Salvini a Emmanuel Macron alla convention di “Identità e democrazia”, il gruppo politico sovranista dell’Europarlamento.

«Macron con le sue parole rappresenta un pericolo per il nostro Paese e per questo continente. I problemi non sono la mamma e il papà, ma i guerrafondai come Macron. Non voglio lasciare ai miei figli un continente pronto a entrare nella terza guerra mondiale», ha detto il ministro dei Trasporti intervenendo alla convention a Roma. «Se la scelta è tra l’Europa guerrafondaia di Macron e quella pacifica di Le Pen, io sto tutta la vita con Le Pen».

Salvini ha ricambiato l’endorsement di Le Pen, intervenuta prima alla stessa convention con un videomessaggio in cui ha invitato gli italiani a votare la Lega, «unica forza che si oppone a un bis di Von der Leyen», e punzecchiato Giorgia Meloni.

«Sapete, cari amici italiani, che la democrazia non consiste solo nel mettere un pezzo di carta in un'urna di plastica. La democrazia consiste nel sapere esattamente cosa faranno e cosa decideranno coloro per cui votate. Ma la vera domanda che ho non è per gli italiani. La vera domanda e per la premier italiana: Giorgia. Sì, perché ci siamo conosciuti in tempi passati. Signora prima ministra, sosterrà o meno un secondo mandato della Signora von der Leyen? Io credo di sì. E così contribuirà ad aggravare le politiche di cui tanto soffrono i popoli d'Europa», ha detto la leader del Rassemblement National.

Le Pen ha quindi sottolineato che Salvini sarà «l’unico candidato della destra italiana che si opporrà a Von der Leyen e alle sue politiche catastrofiche». E il leader della Lega ha risposto «all’amica» Le Pen: «Lo dico serenamente, gli elettori che scelgono la Lega non sceglieranno mai un secondo mandato con Von der Leyen e i socialisti».

(Unioneonline/L)

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