Il progetto di autonomia differenziata arriva domani alla Commissione Affari Costituzionali della Camera, ma c’è allarme per la «scarsa attenzione riservata alle Isole». 

A lanciarlo è Michele Cossa, candidato di Forza Italia per la corsa al Parlamento europeo: «Siamo preoccupati per la scarsa considerazione che ha avuto la questione dell’insularità nell’esame del progetto sull’autonomia differenziata che domani si appresta a ottenere il via libera definitivo della Commissione Affari Costituzionali della Camera. Non può esserci Autonomia differenziata – aggiunge Cossa – senza tener conto del nuovo articolo 119 della Costituzione e del principio di insularità, una vittoria di tutte le Isole, maggiori e minori, d’Italia».
«L’autonomia differenziata - spiega Cossa - presuppone che tutte le regioni partano da posizioni di parità. Si può attuare solo tenendo presente e fermo il principio su cui la Sardegna si è tanto battuta in questi anni: “La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”».

«Le Isole - prosegue Cossa - non sono Nord o Sud, ma appartengono a una categoria diversa perché rispetto alle altre Regioni: la discontinuità territoriale condiziona pesantemente la vita dei cittadini e lo sviluppo economico di quei territori. Non considerare l’insularità, sarebbe un‘ingiustizia gravissima».

Per questo motivo, conclude il candidato di FI - «occorre riaffermare anche nella legge sul regionalismo differenziato la clausola di maggior favore per le regioni speciali e la subordinazione della fase attuativa all’articolo 119 nella sua interezza».

(Unioneonline)

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