Tutti conoscono le spaventose storie sui lupi mannari, uomini che nelle notti di luna piena assumono fattezze ferine, aggirandosi per paesi e campagne a compiere nefandezze. Ma anche nel folklore sardo esistono leggende che vedono protagonista una creatura simile: su Boe Muliache. 

L'antica leggenda di su Boe Muliache – Secondo i racconti popolari, che affondano le loro radici nei riti e nelle tradizioni legati alla terra e al mondo contadino, si tratta di un uomo che – senza aver commesso colpe particolari – è condannato a mutare forma durante la notte, assumendo l’aspetto di un bue, che vaga fino all’alba facendo risuonare nell’aria i suoi spaventosi muggiti. 

Secondo altre versioni della storia, il malcapitato non si trasforma effettivamente in un bue: resta uomo ma, dell’animale, assume solo il comportamento. 

Le differenze con su Boe Erchitu – Tra le leggende della Sardegna esiste un’altra figura simile: Su Boe Erchitu. Anche in questo caso si tratta di un essere umano che si trasforma in bue durante la notte, ma – a differenza del Boe Muliache, mutaforma “innocente” – la sua è una terribile e inesorabile punizione da scontare per espiare i gravi peccati di cui si è macchiato in vita. 

(Unioneonline)

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