La vittoria numero 37 della contrada della Lupa al Palio di Siena porta una doppia firma sarda.

Il fantino che ha trionfato in piazza del Campo partendo di rincorsa è Giuseppe Zedde, detto Gingillo, nato a Siena ma figlio d'arte di Antonio da Noragugume. Il padre Antonio, detto Valente, ha vinto il Palio due volte: nel 1972 per la contrada dell'Onda e nel 1976 per la Chiocciola. Il figlio Giuseppe lo ha superato, perché quella odierna alla carrera dell'Assunta è la terza vittoria, dopo quelle ottenute nel 2008 per il Bruco e l'anno seguente per la Tartuca.

L'anglo-arabo sardo Porto Alabe è di proprietà di Fabrizio Brogi, ma è stato allevato e allenato a Mores da Giuseppe Cossu e il figlio Piero.

Porto Alabe si conferma specialista del palio del 16 agosto: l'anno scorso ha fatto gioire la Contrada dell'Onda. In quell'occasione il mezzosangue sardo era montato da Carlo Sanna, detto Brigante, fantino di Sindia.

Alla partenza a scattare in testa sono state la Civetta e la Giraffa. Poi, alla prima curva di San Martino, la Lupa ha superato dall'interno la Giraffa e dopo avere preso la testa della gara l'ha mantenuta nel restanti giri.

Il popolo del rione di Vallerozzi ha ricevuto dalle mani del suo capitano, Gabriele Gragnoli, il drappellone o "cencio" dipinto dall'artista belga Charles Szymkowicz, con cui si è recato in Duomo per ringraziare la Vergine Assunta in Cielo alla quale è dedicata la Carriera di Ferragosto.
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