Il legame di Cagliari con Nostra Signora di Bonaria risale al 1370, quando un veliero carico di mercanzie in navigazione dalla Spagna verso l'Italia, al largo delle coste meridionali sarde, nella giornata del 25 marzo, viene colto da un'improvvisa tempesta.

Allo scopo di alleggerire la nave che rischia di affondare, il Comandante ordina di gettare a mare il carico, tra cui una grossa e pesante cassa di legno recante sotto la serratura uno scudo con lo stemma dei padri mercedari.

Non appena la cassa viene a contatto con l'acqua la tempesta si calma. E quando i marinai riprendono il controllo della nave e si apprestano a rimetterla sulla rotta, si accorgono che, mentre tutto il resto del carico è colato a picco o ridotto in frantumi, la cassa galleggia intatta sulle onde. Viene subito calata una scialuppa per recuperarla, ma inutilmente, perché la cassa "sfugge" e si dirige verso le coste sarde, arenandosi sulla spiaggia ai piedi del colle di Bonaria, sul quale già esisteva un convento dei Padri Mercedari.

Qui sono compiuti diversi tentativi per tirarla in secco, ma nessuno riesce a smuoverla, finché un bambino presente fra la folla suggerisce di chiamare i frati della Mercede. Due religiosi scendono dal convento e, riconosciuto lo stemma del proprio ordine presente sulla cassa, la sollevano, fra lo stupore di tutti e senza alcuna difficoltà la trasportano a spalle fino alla chiesa. Qui la cassa viene aperta e, fra gli evviva e le preghiere dei presenti, ne è tratta fuori una maestosa immagine della Vergine Maria, col Bambino Gesù seduto sul braccio sinistro e una candela accesa nella mano destra: Nostra Signora di Bonaria.

Da allora l'immagine viene venerata dai sardi e dai navigatori e il 13 settembre 1907, per volontà di papa Pio X, Nostra Signora di Bonaria viene proclamata patrona massima della Sardegna.

Un legame, dunque, di fede profonda e che segna anche un’antica storia di fratellanza fra la città di Buenos Aires e Cagliari.

Il nome della capitale argentina, che deriva appunto da Bonaria ("buona aria") fu infatti scelto dai marinai che approdarono al Rio de la Plata il 3 febbraio 1536 con sedici navi spagnole, a bordo delle quali alcuni marinai sardi devoti alla Madonna di Bonaria, che proprio in onore della Madonna battezzano la città con il suo nome.

Una devozione particolarmente viva anche in Papa Bergoglio, nato a Buenos Aires e già Cardinale arcivescovo di quella città: non a caso il 22 settembre 2013 Papa Francesco, a pochi mesi dall'avvio del suo pontificato (il 13 marzo 2013), si è recato in visita a Cagliari celebrando la Santa Messa proprio nel Santuario di N.S. di Bonaria.

(Unioneonline/v.l.)
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