Sono stati i calorosi applausi di oltre mille spettatori tra docenti, imprenditori, studenti e simpatizzanti a chiudere la quinta edizione del CLab dell'Università di Cagliari, iniziativa volta a premiare le start up più innovative e brillanti.

Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio con un premio pari a circa 20mila euro è stata Maga Orthodontics di Claudio Bellu (odontoiatra) e Mersia Carboni (studentessa di economia), una realtà volta alla produzione e vendita dei primi apparecchi ortodontici magnetici progettati con un software speciale. Maga si è aggiudicata anche il premio Alumni Clabbers, messo in palio dai vecchi concorrenti.

Secondo posto e un premio da circa 12mila euro per Eablock, realtà creata da Dario Puligheddu (informatico), Miriam Meazza (studentessa in scienze politiche), Matteo Fercia (studente in economia) e Riccardo Curreli (informatico): i giovani hanno progettato un sistema che protegge i dati delle aziende e crea applicazioni blindate che riducono al minimo le incursioni degli hacker.

Terza piazza e un premio da 10mila euro per GlamBmB, progetto ideato da Fabio Zicarelli (studente in giurisprudenza), Sara Valdes (studentessa in beni culturali), Matteo Lombardini (studente in economia) e Marcella Palmas (studentessa in architettura). Il team ha ideato la prima piattaforma europea dedicata al campeggio di lusso e location esclusive, 40 siti in Italia e 10 in Europa.

Il premio speciale del rettore è andato a eFlavor, device sulla sensibilità gustativa di Mariano Mastinu, Gloria Dessì e Francesco Meloni.

Curata dal giornalista Antonio Matano, la serata, cui ha partecipato fra i giurati anche l'ambasciatore di Israele in Italia Ofer Sachs, ha evidenziato quello che il pro rettore Maria Chiara Di Guardo ha definito "l'esplorazione degli adiacenti possibili: le porte da aprire per scoprire nuove opportunità e percorsi da attivare. Il nostro adiacente possibile è quello della contaminazione, del creare ponti e nuove combinazioni del sapere. Per poi esplorare nuove strade, quelle delle imprese, e quelle che per la valorizzazione di impegno, sacrificio e coraggio, del non aver paura di fare delle cose".

(Unioneonline/v.l.)
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