Con un annuncio attraverso un post sul suo profilo Facebook, Brian Acton, co-fondatore di WhatsApp insieme al CEO Jan Koum, lascia ufficialmente la società.

"Dopo 8 anni – scrive Acton – ho deciso di lasciare WhatsApp e di iniziare un nuovo capitolo della mia vita. Sono fortunato perché alla mia età ho la flessibilità per prendere nuovi rischi e focalizzarmi sulle mie passioni".

A 45 anni e con qualche miliardo da parte - Forbes gli accredita un patrimonio da 6,5 miliardi di dollari, 3 dei quali incassati dalla vendita di WhatsApp a Facebook - Acton ha così deciso di "avviare una no-profit che unisca attività senza scopo di lucro, tecnologia e comunicazione".

Nel suo messaggio Acton definisce l'addio "una scelta difficile" dichiarandosi "orgoglioso di quello che abbiamo realizzato in così pochi anni". Parole che lasciano trasparire la sofferta decisione, dietro cui potrebbe anche levarsi lo spettro della diversità di vedute dei due fondatori in merito alla monetizzazione degli utenti.

Facebook ha infatti da poco confermato che WhatsApp diventerà a pagamento per le imprese che vogliono contattare gli utenti. La società di Mark Zuckerberg porterà quindi a breve la pubblicità nell'app di messaggistica. Una strada che, al momento della fondazione e fino all'acquisizione da parte di Mark Zuckerberg, Acton e Koun avevano fermamente rifiutato.

(Redazione Online/v.l.)
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