UN GRANDE MAESTRO DELLA FOTOGRAFIA A SPASSO PER L’ISOLA - La grande scuola fotografica italiana vanta, tra gli altri, anche il padre incontestabile della fotografia di montagna: è Vittorio Sella, fratello di quell’Erminio protagonista del 5° volume della collana Album Sardo, a riprova di un legame davvero esclusivo tra la dinastia biellese e la Sardegna.

IL TEMPO SOSPESO NEGLI SCATTI DI VITTORIO SELLA – Alpinista di fama internazionale e fotografo professionista, abbina alle missioni ufficiali sulle catene montuose italiane ed extraeuropee viaggi di carattere personale, tra cui le visite in Sardegna alla tenuta vinicola Sella & Mosca, base di partenza per l’esplorazione delle bellezze dell’isola, fissate in mirabili panoramiche insieme a intensi ritratti di vita quotidiana. Anche al reportage sardo Vittorio Sella saprà imprimere quell’eleganza e sobrietà che hanno caratterizzato i suoi celebri scatti di montagna, valendogli prestigiosi riconoscimenti internazionali da parte dello Zar Nicola II e della Royal Geographic Society.

Dall'interno di Album Sardo volume 8°
Dall'interno di Album Sardo volume 8°
Dall'interno di Album Sardo volume 8°

DALLE VETTE DEL CAUCASO ALLE COSTE SARDE – L’armonia silenziosa e immutabile tra uomo e natura respirata sull’isola, deve aver ricordato a Vittorio Sella i paesaggi incontaminati ed estremi delle vette alpine, caucasiche e himalayane, esplorate nel corso di una vita avventurosa e libera, sempre alla ricerca dello scatto perfetto. Con la stessa sensibilità ha ritratto il pastore sardo e il cacciatore del Caucaso, la guida del Sikkim come gli indigeni del Rwenzori, a riprova di un’attenzione che dall’elemento naturale sa spostarsi con la stessa maestria a quello umano.

MENTRE L’ISOLA CAMBIA – Il volume dedicato a Sella prende in esame la decade cruciale compresa tra 1910 e 1920, che vede l’isola trasformarsi sotto più aspetti: quello economico con l’afflusso dei grandi capitali “continentali” e stranieri, e l’avvio dei grandi poli industriali minerari; sul piano sociale con l’urbanizzazione a ritmo serrato di Cagliari e Sassari e la nascita della classe operaia sarda, che di lì a poco si renderà protagonista di un’esplosione di protesta e attacco allo status quo, nonché di una storica affermazione elettorale del Partito socialista sardo nel 1913. Ma soprattutto, sarà il decennio della Grande Guerra, con il tributo di sangue della popolazione sarda e la dimostrazione di un eroismo fuori dal comune dei soldati della Brigata Sassari. Anche per questo, per aver saputo fissare in immagini una Sardegna prossima a una trasformazione radicale, gli scatti di Vittorio Sella hanno un valore speciale.

Barbara Miccolupi

(L'ottavo volume di Album Sardo è in edicola da sabato 19 agosto in abbinamento facoltativo a L'Unione Sarda - 2,80 Euro oltre al prezzo del quotidiano).
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