Milano, anni 60: quelli del boom economico, della motorizzazione dell’Italia che rinasceva dopo la guerra, dell’industrializzazione, dello sbarco al Nord dei meridionali in cerca di lavoro. Quest’ambientazione è uno dei successi della fiction stile soap opera trasmessa da sei anni da Raiuno, “Il Paradiso delle Signore”, arrivata all’ottava stagione, imperniata su quel che accade in un grande magazzino di moda pret a porter milanese e dintorni.

Le commesse de "Il Paradiso delle Signore" nell'edizione del 2019 (foto archivio Unione Sarda)
Le commesse de "Il Paradiso delle Signore" nell'edizione del 2019 (foto archivio Unione Sarda)
le commesse de "Il Paradiso delle Signore" nell'edizione del 2019 (foto archivio Unione Sarda)

Successo che sta nei numeri: una media di 1,8 milioni di telespettatori ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì alle 16, oltre il 20 per cento di share in una fascia oraria dove di solito la Rai arrancava e Fininvest gongolava. Soprattutto oltre 73,5 milioni di visualizzazioni su Ray Play: un pubblico incredibile di appassionati che seguono le vicende di personaggi tra intrighi sentimentali, finanziari e familiari con uno sguardo sempre attento ai temi di quegli anni: l’emancipazione femminile, l’immigrazione, la lotta di classe, la difficoltà a scalare le classi sociali, il sogno italiano legato alla moda, l’evoluzione della società ancora molto pervasa dal cattolicesimo ma che si preparava in qualche modo al divorzio.

Le trame sono avvincenti, certo, ma il segreto del successo sta anche nel cast di attori di prim’ordine, addirittura per certi versi sprecati per una fiction, se si pensa alla presenza di Vanessa Gravina, Alessandro Tersigni, Gloria Radulescu, Roberto Farnesi, Vanessa Gravina, Flavio Parenti, Chiara Baschetti e Lucrezia Massari (oltre a 800 comparse, uno sforzo organizzativo notevole).

Enrica Pintore (foto archivio Us)
Enrica Pintore (foto archivio Us)
Enrica Pintore (foto archivio Us)

In una recente intervista, Giannandrea Pecorelli, amministratore delegato della società Aurora tv che produce “Il paradiso delle signore” insieme a Rai Com e a Rai Fiction, ha cercato di spiegare il segreto del successo di questa serie tv giornaliera: <Nelle scene passa la storia dell’Italia, anche quella nostra familiare, i nostri valori in modo semplice ma nello stesso tempo profondo. Con uno sguardo alla cronaca, al costume, alla politica, ai grandi avvenimenti. Questa stagione è ambientato nel 1964, l’anno del boom demografico ma anche della guerra fredda, del clou della guerra in Vietnam, nel corso delle puntate ci sono accenni anche alle olimpiadi, ai successi sportivi, insomma alla vita reale di quei giorni>.

Così le liason, le campagne pubblicitarie del grande magazzino al femminile e qualche vicenda che sa di noir hanno come sottofondo il disastro del Vajont, l’uccisione di Kennedy, la costruzione della prima Metropolitana a Milano. Pura fiction, certo, ma non solo. Al punto che una attrice di teatro come Gravina, reduce dalla scuola di Giorgio Strehler, si è sempre dichiarata <entusiasta di recitare in questa serie e di interpretare un personaggio complesso e divertente come la contessa Adelaide di Sant’Erasmo>.

Alessandro Tersigni (foto archivio Us)
Alessandro Tersigni (foto archivio Us)
Alessandro Tersigni (foto archivio Us)

Cinema di serie B? Assolutamente no anche per Alessandro Tersigni, che interpreta il personaggio principale, il titolare del “Paradiso delle Signore”: «È una serie fortunata, che sempre più giovani cominciano a guardare ed è una bella soddisfazione capace di ripagare tutte le fatiche del set», ha dichiarato nelle interviste rilasciate per il lancio dell’ottava stagione della fiction.

Una curiosità: “Il paradiso” è un negozio di Milano, ma la serie è girata a Roma, grazie al classico montaggio con gli esterni realizzati nella capitale lombarda. E nelle stagioni precedente nel cast compariva anche attrice sarda Enrica Pintore.

Pisa, a casa di Roberto Farnesi, attore che nella fiction di Canale 5 &quot;Carabinieri 3&quot; è il brigadiere Luigi Testa © copyright Massimo Sestini
Pisa, a casa di Roberto Farnesi, attore che nella fiction di Canale 5 &quot;Carabinieri 3&quot; è il brigadiere Luigi Testa © copyright Massimo Sestini
Roberto Farnesi © copyright Massimo Sestini

Uno degli attori sempre presenti nel cast della soap è Roberto Farnesi, di recente diventato padre nella vita reale ma che continua nelle sue interviste a dichiarare il suo amore per questo impegno nel “Paradiso delle signore”: «Neanche dopo la nascita di mia figlia ho pensato di lasciare questo impegno o di rallentare. Vivo la serialità in modo straordinario. È un lavoro corale in cui c’è l’alternanza con altri attori e pertanto durante le pause ci possiamo riposare. Finché c’è questo entusiasmo continuerò ad interpretare questo personaggio di Umberto Guarnieri, con mille sfaccettature, mille pelli, in continua evoluzione come si conviene a un lavoro di scrittura sempre work in progress dove la cura dei particolari nella scenografie e nelle ambientazioni è maniacale, perfetto«.

E c’è già l’annuncio di Aurora tv, arrivato via social. La nona edizione della serie si farà. Secondo il solito programma: la trasmissione delle puntate inizierà a settembre e terminerà a maggio, le riprese cominceranno d’estate. Impossibile prevedere se nel cast ci sarà il ritorno di vecchi personaggi, oppure l’arrivo di nuovi: molto è legato al finale della stagione. Come finiranno i triangoli amorosi tra Vittorio Conti, Matilde Frigerio e Marta Guarnieri, tra la Adelaide di Sant’Erasmo, Marcello Barbieri e Umberto Guarnieri, tra Maria Puglisi, Vito Lamantia e Matteo Portelli , tra Irene Cipriani, Alfredo Perico e Leonardo Crespi? Umberto Guarnieri riuscirà a rovinare Marcello Barbieri? Elvira Gallo lascerà Fulvio per il barista Salvo Amato?

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