È partita. La nave di Vasco Rossi e del suo popolo ha lasciato il porto di Genova alle 18.20, lasciandosi dietro una scia di musica e note. Ad accompagnare i fan presenti a bordo le sue canzoni più belle e conosciute. Alba Chiara tra tutte. Si preannuncia una lunga notte quella a bordo della Rhapsody, allestita da Grandi Navi Veloci in occasione delle ultime due tappe di questo NonStopLive019. Ogni ambiente riporta il nome di uno dei suoi successi. Colpa di Afredo, L’altra metà del cielo. E in ognuno è pronta una sorpresa nel nome di Vasco. È ancora tutto top secret e solo durante la navigazione si potrà scoprire cosa attende i numerosi fan in questo viaggio.

"Appena calerà la sera - racconta un ragazzo di Genova - ci ritroveremo qui sul ponte per cantare tutti insieme finche avremo voce". Sono tante le persone che non si sono volute perdere questo particolare appuntamento con il Komandante. Simone è uno di loro. Ha cominciato un viaggio dall’Olanda che l’ha portato, quasi casualmente, in giro per l’Europa a far conoscere quello che considera l’artista del cuore. L’ha persino tradotto in lingua inglese, affinché potesse in qualche modo diffondere la sua poesia. La sua è stata un’impresa talmente folle da spingere il popolo del Blasco a convincerlo a concludere il suo viaggio a Cagliari. Dall’Olanda a San Siro in bici. Fino ad arrivare in Sardegna. Senza soldi, ma cercando di acchiappare il presente e un posto dove dormire. È stata la generosità dei media a farlo salire sulla Rhapsody e a fargli concludere questo viaggio green e firmato Vasco.

Sono tante le generazioni a bordo della nave. C’è chi è giovanissimo. C’è chi segue Vasco dagli inizi. C’è chi è emiliano, come lui. C’è viene da più lontano. Un mondo trasversale e variegato unito da un unico amore. Quello per la musica e per Vasco Rossi. Un mondo che ha cominciato questo viaggio verso Cagliari con la convinzione che alla Fiera Internazionale della Sardegna avverranno grandi cose. "Perché Vasco è davvero in grande forma", dice qualcuno.

Giulia Salis
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