Si è rinnovato oggi 8 febbraio ad Abbasanta l'appuntamento con il falò acceso in onore di Sant'Amada. Una festa che si è trasmessa nel tempo e alla quale gli abbasantesi tengono molto. Ad organizzare i festeggiamenti è il comitato composto da circa 25 persone.

"È una festa che abbiamo conosciuto dai nostri genitori e ci teniamo a portarla avanti - spiegano - . Questa è stata la prima chiesa edificata ad Abbasanta. è di epoca romana, poi nell'Ottocento è stata ricostruita. Siamo noi del comitato che ci occupiamo di ogni cosa".

Altra particolarità il fatto che a fare da prioressa per Sant'Amada deve essere secondo la tradizione una donna non sposata. Il falò è stato acceso nel primo pomeriggio. Inviti in piazza tra vino e dolci e poi la cena all'ex mattatoio comunale.
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