Oristano festeggia oggi una nuova centenaria: Silvia Iolanda Salis, nata il 4 marzo del 1921. Le candeline del secolo di vita sono state spente nella sua casa di piazza Ungheria, alla presenza del vicesindaco Massimiliano Sanna, che le ha donato una targa di auguri a nome della città, della figlia Paola, del genero, ai nipoti ed amici.

Silvia Iolanda Salis ha sempre vissuto ad Oristano, sposata con Luigi Oro, impiegato delle Ferrovie, ha avuto quattro figli: Paola (unica in vita), Piero, Pina e Franco. Proprio la prematura scomparsa dei figli e del marito sono stati i grandi dolori di una vita vissuta serenamente.

Gli auguri del cent'anni le sono arrivati anche da Lina, sua figlia adottiva, che le fu affidata quando aveva 50 anni. I genitori della bimba, dolcissima dagli occhi verdi che per gravi motivi non poterono prendersene cura. Silvia Iolanda Salis l'accolse con amore nella sua famiglia e si prese cura di lei fino alla maggiore età, senza mai farle mancare affetto e considerazione. Lina, grazie a questa nuova famiglia e all' amore che mamma Silvia le ha trasmesso, realizzò negli anni un percorso di crescita importante che la portò poi a trasferirsi per lavoro in Emilia Romagna dove tutt'ora vive.

"Non ho mai dimenticato mamma Silvia - dice Lina - la sua dolcezza e il suo bene costante, sono stati per me un punto di riferimento che mi ha permesso di concretizzare i miei obiettivi e diventare una donna felicemente realizzata. La pandemia mi impedisce di essere presente alla festa di mamma Silvia - conclude Lina - attraverso l'Unione Sarda voglio augurarle i miei auguri, in attesa di poter tornare presto nella sua Sardegna e riabbracciarla; tanti auguri Mamma Silvia!".
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