Grandissima partecipazione, quasi trecento persone, alla manifestazione di questa mattina per la medicina generale di Ussassai e Seui i due paesi uniti rivendicano il diritto al primo fondamentale riferimento del Sistema Sanitario Nazionale: la medicina di base.

Da tre anni, in seguito al pensionamento dei due medici titolari, nei due centri il servizio va avanti a singhiozzo tra mille difficoltà. A luglio i servizi ambulatoriali sono stati accorpati: un solo medico incaricato. Il referente della protesta il governo regionale, nella persona dell’assessore alla sanità Nieddu. A sostenere gli amministratori e le comunità sono arrivati in forze i sindaci ogliastrini e della Barbagia di Seulo per rivendicare dignità e diritti. Dai due paesi due cortei in auto si sono congiunti al valico di Arcuerì, mille metri, tratto della statale 198 che collega i due centri, simbolo dei disagi nella viabilità in cui durante la stagione invernale in caso di ghiaccio o neve i tempi di percorrenza per i 18 chilometri si dilatano fino a 40/45 minuti. Troppi per garantire tempi congrui al primo soccorso d’urgenza.
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